Prefetto visita Università di Deusto (Spagna)

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Il 9 luglio il Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica ha partecipato all’apertura dell’Assemblea dei rappresentanti delle Istituzioni Accademiche Superiori appartenenti ai Gesuiti. Sono stati presenti circa 300 rettori e vice rettori, quindi, circa 190 università e istituzioni gesuite di educazione superiore. All’atto inaugurale hanno assistito il re di Spagna Felipe VI, il lehendakari (presidente) del governo basco, Iñigo Urkullu, e il superiore generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa. Il rettore dell’università di Deusto, responsabile dell’organizzazione dell’assemblea, padre José María Guibert.

Dall’8 luglio al 12 i rettori di tutte le università del mondo nate dal carisma di San Ignacio di Loyola si sono riuniti in Spagna, a Bilbao, nel campus universitario di Deusto per riflettere “sulle principali sfide dell’istruzione e della formazione offerte dalla Compagnia di Gesù in temi come la leadership civica e politica, la giustizia ambientale ed economica, l’educazione per i settori più svantaggiati, la pace e la riconciliazione, il dialogo interreligioso, tra gli altri”. L’assemblea di Deusto segue quelle di Città del Messico (2010) e Melbourne (2015) ed eredita l’iter percorso in questi anni.

Le sessioni di lavoro erano incentrate su sei aree d’interesse: Leadership secondo il modo di procedere ignaziano, Dialogo interreligioso, Formazione alla leadership civica e politica; Educazione degli emarginati; Ambiente ed economia giusta; e infine Pace e riconciliazione. Prendendo come punto di partenza la divisione amministrativa della Compagnia di Gesù in sei conferenze (America Latina, Canada - Stati Uniti, Europa, Africa-Madagascar, Asia meridionale e Asia-Pacifico), i partecipanti all’assemblea si sono suddivisi in gruppi di lavoro a seconda dei propri interessi, per condividere esperienze, sfide e buone pratiche, al fine di sviluppare insieme nuove modalità di collaborazione e di partecipazione alla formazione di una nuova cultura.  

L’11 luglio i partecipanti si sono trasferiti al santuario di Loyola, luogo in cui è nato Sant’Ignazio nel 1491 e dove si è convertito nel 1521. Padre Arturo Sosa ha presentato il suo intervento L’università fonte di vita riconciliata ricordando che una storia apostolica ha portato i gesuiti fino a questo momento e che proprio da qui si devono riconoscere con gratitudine ciò che Dio ha offerto. Tuttavia, secondo lui, si deve compiere passi coraggiosi in vista del futuro, perché si deve lavorare insieme, per essere più fecondi, per giungere ai più bisognosi, per rispondere secondo il carisma ignaziano nel modo di procedere alle sfide che la Chiesa e la società oggi pongono. È questa la missione dell’università della Compagnia, essere spazio di riconciliazione di tutte le cose in Cristo, in dialogo con tutti, collaborando con tutti, consapevoli che ci è stata affidata la responsabilità di sviluppare una missione specifica.

Il Prefetto della Congregazione, Card. Giuseppe Versaldi, nel Suo discorso ha invitato a riflettere insieme sul tema “trasformare il mondo insieme” (“Trasforming our world together”) nella luce della Costitutzione Apostolica Veritatis gaudium. Ha presentato il suo pensiero intorno a tre parole: trasformare, il mondo, ed insieme. In primo luogo, trasformare, secondo lui prima di tutto significa che l’Università deve essere presente nel mondo in quei luoghi dove la Chiesa ha difficoltà ad essere presente. Quanto alla parola il mondo, ha detto, prima di incominciare a trasformare il mondo, uno deve trasformare il proprio cuore, lasciare che Dio ci trasformi, cambi e solo così uno sarà capace di rispondere all’invito della Chiesa di trasformare il mondo incominciando dall’ambiente che lo circonda essendo aperto a Dio ed all’altro. Nel mondo che è in una rapida evoluzione, con tutti i cambiamenti che avvengono nelle varie sfere, la Chiesa ha bisogno delle Università Cattoliche che guidano alla solidarietà, libertà dell’uomo e alla pace. Infine, la parola insieme, secondo il Cardinale racchiude in sé, l’importanza di distogliere lo sguardo dalla competitività tra le istituzioni accademiche dello stesso carisma è concentrarsi ad essere insieme, a collaborare verso un comune obiettivo. Dialogare non significa parlare solamente con quelli che hanno delle stesse idee. Importante è avere un dialogo ancora più aperto, rispettoso ma con la propria posizione ben chiara.

Discorso del Card. Giuseppe Versaldi a Bilbao, 9 luglio 2018

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