“Educatio Sì. Educare all’umanesimo solidale per costruire una società dell’amore”

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L’Office International de l’Enseignement Catholique ha organizzato – in collaborazione con la Fordham University – il Congresso Mondiale “Educatio Si. Educare all’umanesimo solidale per costruire una società dell’amore” che si è svolto a New York nei giorni 5-8 giugno 2019. Ai lavori hanno preso parte oltre 500 delegati provenienti da più di 80 paesi. La giornata conclusiva ha avuto luogo presso la sede delle Nazioni Unite. Al Congresso hanno preso parte non solo singoli docenti ma anche delegazioni delle Conferenze Episcopali, degli ordini religiosi con carisma educativo, delle associazioni di categoria e delle organizzazioni regionali di educazione cattolica.

Il Congresso è stato l’occasione per proporre – di fronte ad una platea globale – il contributo dell’educazione cattolica alla costruzione di un mondo di pace, di solidarietà e di giustizia. Ispirandosi al documento della Congregazione per l’Educazione Cattolica Educare all’umanesimo solidale. Per costruire una “società dell’amore” a 50 anni dalla Populorum progressio, alla prospettiva educativa dell’Enciclica Laudato si’ e agli insegnamenti pedagogici di Papa Francesco gli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile sono stati letti in modo del tutto originale con gli occhi di chi ogni giorno è impegnato nell’educazione delle nuove generazioni con il cuore aperto.

Si tratta – in molti casi – di un compito tanto arduo quanto ricco di speranza. L’educazione cattolica, infatti, si è sempre contraddistinta come una testimonianza viva – coraggiosa e perseverante – in contesti a volte molto difficili, dove il messaggio evangelico si è trovato a convivere con forme sempre più marcate di secolarismo, relativismo e fondamentalismo.

Queste difficoltà sono state uno stimolo a trovare nuovi modelli e percorsi alternativi, che – grazie alla professionalità, all’umanità e alla rete internazionale dei docenti – stanno dando buoni frutti, proponendo una solida educazione integrale e dando vita a progetti per una cultura dell’incontro e per la cura della casa comune. In questo modo, le nuove generazioni si rendono protagoniste avviando processi di cambiamento non solo sociale ed educativo ma anche ambientale.

I rappresentati convengono che la realtà contemporanea costringe gli educatori ad adattarsi e formulare continuamente nuove proposte non senza difficoltà, sottolineando l’urgenza di un’educazione al dialogo interreligioso e interculturale nonché un’educazione alla solidarietà, alla pace e allo sviluppo sostenibile, in cui sia i diritti umani che l’ecosistema non vengano arbitrariamente messi da parte.  Per tali ragioni, l’OIEC continua ad essere non solo un punto di incontro ma un laboratorio di modelli pedagogici atti a trasformare la maniera di leggere ed interpretare la realtà alla luce del Vangelo.

Il Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica Sua Eccellenza Mons. A. V. Zani ha preso parte ai lavori del Congresso Mondiale con un saluto iniziale e un intervento conclusivo in cui si pone al centro il ruolo dell’antropologia cristiana nella missione educative nonché il servizio al prossimo attraverso azioni condivise e trasformatrici nella convergenza di mente, cuore e mani per la realizzazione di un vero sviluppo integrale.

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